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Staminali e immunoterapia nuove armi anti-leucemie infantili

Oncologia Redazione DottNet | 08/11/2019 17:27

Via aperta da Franco Locatelli, vincitore premio Feltrinelli

Per sconfiggere le leucemie infantili le nuove armi sono i progressi dell'immunoterapia uniti alle innovative tecniche di manipolazione delle staminali del sangue.  È la nuova strategia anti-cancro nata in questi anni grazie agli studi di Franco Locatelli, responsabile del dipartimento di Onco-Ematologia e Terapia Cellulare e Genica dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che ha ricevuto oggi dall'Accademia Nazionale dei Lincei il premio Antonio Feltrinelli 2019 per la patologia, l'oncologia, l'immunologia e la microbiologia.

La cerimonia si è svolta a Roma, nella sede dei Lincei, nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico 2019/2020, il 417/o della storica istituzione scientifica fondata nel 1603. "Il grande avanzamento delle terapie negli ultimi anni sta cambiando radicalmente la vita e il futuro di molti bambini con leucemie o malattie rare del sangue", ha detto all'ANSA Locatelli. "Basti pensare, ad esempio, alle sofisticate tecniche di ingegneria dei trapianti di midollo che, in assenza di un donatore compatibile, consentono il trapianto dai genitori ai figli. Oppure - ha concluso lo scienziato - alla nuova tecnica di immunoterapia CAR-T, basata sull'ingegnerizzazione genetica dei linfociti T, potenziati per combattere i tumori". 

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