I lavori presentati al congresso dell'American Heart Association
Le sigarette elettroniche potrebbero gravare sulla salute del cuore. Lo rivelano due studi indipendenti presentati al congresso della American Heart Association "Scientific Sessions 2019" a Philadelphia. È emerso che le sigarette elettroniche influenzano fattori di rischio cardiovascolare noti come zuccheri e colesterolo nel sangue (il loro uso è stato per esempio associato a colesterolo cattivo più alto), e che riducono il flusso di sangue al cuore in modo non dissimile, se non peggiore, dalle sigarette normali. Nel primo lavoro, di Sana Majid, della Boston University School of Medicine, sono stati coinvolti 467 individui fumatori e non; i ricercatori hanno confrontato i livelli di zucchero, trigliceridi e colesterolo nel sangue tra i non fumatori, i fumatori di sigarette elettroniche e di sigarette tradizionali.
Tutti i partecipanti non avevano problemi di salute cardiovascolare all'inizio dello studio, ma è emerso che i fumatori delle elettroniche hanno alti livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Nel secondo studio, di Florian Rader, del Cedars-Sinai Medical Center, di Los Angeles, gli esperti hanno confrontato gli effetti immediati di una sigaretta normale o della sigaretta elettronica sul flusso di sangue al cuore (il flusso delle arterie coronarie che ossigenano il muscolo cardiaco). Un gruppo di giovani fumatori è stato studiato con una ecografia del cuore prima e dopo aver fumato una sigaretta (il flusso analizzato sia in condizioni di riposo, sia sotto sforzo). Si è visto che la sigaretta elettronica si associa a una riduzione del flusso sanguigno al cuore sia a riposo sia sotto sforzo: sulla base di questi risultati, concludono gli autori, va tenuta in conto la possibilità che le sigarette elettroniche conferiscano pari o addirittura più danni a chi ne fa uso, specie se già con problemi circolatori.
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