Canali Minisiti ECM

Comberiati (Teva): occorre divulgare la cultura dei farmaci equivalenti

Farmaci Redazione DottNet | 18/11/2019 13:55

Il dato nazionale è intorno al 30%, in Sicilia siamo al 20%, contro l'oltre 50% del dato medio Continentale

"In Italia l'utilizzo del farmaco equivalente è ben al di sotto degli standard europei. Il dato nazionale è intorno al 30%, in Sicilia siamo al 20%, contro l'oltre 50% del dato medio Continentale". Umberto Comberiati, Senior Director Business Unit Generics, Otc e Portofolio di Teva Italia, delinea così lo scenario riguardante i farmaci equivalenti in Italia e in Sicilia, al centro dei lavori di un convegno nella sede di Federfarma di Catania.  Un quadro in evoluzione che coinvolge figure professionali diverse come medici e farmacisti, fondamentali per sviluppare un percorso di crescita che riguardi l'Italia e in particolare la Sicilia.

pubblicità

  "Abbiamo deciso di aprire un confronto con le istituzioni, la classe medica e i farmacisti in Sicilia - spiega Comberiati - perché siamo certi di poter aiutare il sistema sanitario regionale e nazionale ad essere più sostenibile e nel contempo per divulgare la cultura sul farmaco equivalente, passaggio chiave per provare a raggiungere gli standard continentali, attestati ben oltre il 50%". 

Commenti

I Correlati

Per colite ulcerosa, sclerosi multipla e fibrosi cistica

Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1

"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"

Dieci molecole assorbono 70% consumi. Ampie differenze tra regioni

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti