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La perdita della memoria non è legata all'uso di statine

Cardiologia Redazione DottNet | 19/11/2019 13:46

Il farmaco può proteggere dalla demenza i pazienti a rischio

Non vi è alcun legame fra le statine, ampiamente prescritte per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, e il declino cognitivo. Lo indica la ricerca più estesa del suo genere, condotta da scienziati del Garvan Institute of Medical Research di Sydney, giunta alla conclusione opposta, secondo cui il farmaco può proteggere dalla demenza i pazienti a rischio.  Nello studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, gli studiosi guidati dall'endocrinologa Katherine Samaras hanno monitorato gli effetti delle statine fra 1037 anziani nell'arco di sei anni, conducendo rilevazioni esaurienti in cinque aree cognitive, fra 642 partecipanti che utilizzavano farmaci con statine e altri 395 che non le avevano mai assunte.  Hanno eseguito 13 differenti test e risonanze magnetiche, controllando altri fattori che potrebbero impattare su memoria e cognizione, come età, sesso, peso, condizioni cardiovascolari e suscettibilità al gene della demenza noto come APOE.

Non sono risultate differenze nel tasso di perdita di memoria o in altri fattori cognitivi, fra chi assumeva statine e i partecipanti che non le avevano mai usate.

Inoltre fra un sottogruppo di partecipanti con rischio di demenza (come malattie cardiache o diabete) le statine sembrano essere protettive: il declino cognitivo era più lento fra gli assuntori di statine rispetto agli altri."Come medico prescrivente le statine, ho condiviso la preoccupazione che il farmaco possa fa scattare perdita di memoria - scrive Samaras - Ma abbiamo esaminato la questione in ogni maniera possibile e non abbiamo trovato alcun effetto delle statine sulla memoria. I pazienti che mi dicono di non pensare più chiaramente e lo attribuiscono alle statine, di solito hanno altre condizioni che impattano sulla memoria: obesità, alti livelli di zucchero nel sangue, malattie vascolari, apnea nel sonno, alto consumo di alcool, o livelli bassi di vitamina B12. Solo in rari casi, sembra che degli individui metabolizzino la statine in modo inusuale che sembra impattare sulla memoria", conclude la ricercatrice. 

fonte: Journal of the American College of Cardiology

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