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Sistema contributivo Enpam: stop dei coefficienti a 71 anni

Previdenza Redazione DottNet | 26/11/2019 19:31

I Ministeri, alla luce della persistente sofferenza economica della gestione, hanno invitato la Fondazione a bloccare la tabella dei coefficienti all’età massima prevista nel sistema generale

Bloccato sul nascere il sistema di favore che l’Enpam aveva intenzione di riconoscere agli Specialisti che continuano a contribuire alla specifica gestione del Fondo della medicina accreditata dopo il compimento del 71° anno di età. Alla gestione sono iscritti circa 700 soggetti provenienti dal vecchio convenzionamento ad personam e circa 7.500 professionisti che prestano la loro attività di collaborazione presso le società accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale. 

A differenza di quanto avviene nella gestione pubblica, dove il limite di età dei 71 anni è da considerarsi tassativo, questi soggetti possono in teoria continuare a svolgere l’attività da cui si determina il gettito contributivo senza alcun limite temporale, trattandosi di funzioni molto vicine alla libera professione pura. 

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Trattandosi di una gestione in difficoltà economica, già ai tempi della Riforma Fornero l’Ente decise di applicare il sistema di calcolo contributivo. Tuttavia, dal momento che questi professionisti possono continuare a contribuire anche in età avanzata, si era originariamente deciso di prevedere che i coefficienti di capitalizzazione del montante venissero determinati non fino ai 71 anni, ma bensì fino agli 80 anni di età. In questo modo, il piccolo incremento del trattamento avrebbe parzialmente compensato le annualità di pensione non percepite per la mancata cessazione dell’attività. 

In occasione dell’ultima revisione dei coefficienti in funzione dell’aspettativa di vita, avvenuta nel 2017, però, il Ministero del Lavoro aveva invitato l’Enpam "a valutare l’opportunità economica conseguente all’adeguamento dei coefficienti di trasformazione solo con riferimento alle età previste per il sistema generale". In poche parole, i Ministeri, alla luce della persistente sofferenza economica della gestione, hanno invitato la Fondazione a bloccare la tabella dei coefficienti all’età massima prevista nel sistema generale, e cioè al 71° anno di età.  

Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, nonostante il parere contrario del Comitato Consultivo della gestione, ha ritenuto di adeguarsi alla richiesta delle Autorità vigilanti, e per questo motivo, nella Delibera 124/2018, i coefficienti di trasformazione del montante contributivo sono stati adeguati mantenendo il coefficiente relativo al 71° anno anche per le età superiori. Il Ministero del Lavoro ha ratificato questa decisione con nota dell’8 maggio 2019. 

Il provvedimento interessa anche un ristretto numero di medici ed odontoiatri liberi professionisti, che hanno iniziato a contribuire alla "Quota B" del Fondo di previdenza generale dopo il compimento dell’età di vecchiaia (68 anni). A costoro viene appunto liquidata una pensione contributiva dopo la maturazione di un quinquennio di versamenti. 

Per ovviare almeno parzialmente alla decisione dell’Ente, recuperando in parte le pensioni non percepite, la soluzione più semplice per gli Specialisti esterni collaboratori di società accreditate rimane quella di frammentare i trattamenti pensionistici. Si tratta cioè, in accordo con la società, di interrompere i versamenti contributivi per un’annualità, creando la cesura necessaria per la presentazione della domanda di pensione. Dopo l’interruzione ed il percepimento della pensione, si potrà tranquillamente riprendere l’attività fino alla definitiva cessazione oppure, se questa si prevede troppo lontana, creare altre cesure per maturare altri supplementi di pensione. 

Riguardo ai liberi professionisti puri che si trovassero in questa situazione, il consiglio è quello di presentare immediatamente la domanda di pensione, subito dopo la denuncia del quinto reddito professionale annuo. In questo caso, non ci sarà nemmeno bisogno della sospensione dell’attività, perché ogni triennio la Fondazione erogherà automaticamente gli eventuali supplementi.

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