Canali Minisiti ECM

Un test delle urine potrà rilevare il tumore alla prostata

Oncologia Redazione DottNet | 03/12/2019 18:42

L'esame potrà permettere il calcolo del Pur, il rischio prostatico nelle urine. Si potrà fare a casa

Grazie a un nuovo test delle urine raccolte a casa si potrà rilevare il tumore alla prostata. E' quanto emerge da una ricerca che vede la firma dell'Università dell'Anglia Orientale e dell'ospedale universitario Norfolk and Norwich e che è stato pubblicato dalla rivista scientifica Biotechniques. L'esame potrà permettere il calcolo del Pur, il rischio prostatico nelle urine. Questo potrebbe evitare agli uomini il più scomodo esame rettale e permettere di fare il test direttamente a casa. Secondo gli studiosi, infatti, la prima urina del giorno fornisce biomarcatori della prostata che sono molto coerenti con il reale stato di salute dell'uomo.

"I test più comunemente utilizzati per il carcinoma prostatico comprendono gli esami del sangue, un esame fisico noto come 'esame rettale digitale', una risonanza magnetica o una biopsia - spiega Jeremy Clarck, ricercatore che ha condotto l'analisi - Abbiamo sviluppato il test Pur, che esamina l'espressione genica nei campioni di urina e fornisce informazioni vitali sul fatto che un tumore sia aggressivo o a basso rischio".

Per arrivare a queste conclusioni il team di ricerca ha fornito a 14 partecipanti un kit di raccolta delle urine a domicilio. Sono stati poi confrontati i risultati dei loro campioni di urina con quelli dell'esame rettale digitale. E' qui che hanno scoperto che i campioni di urina prelevati a casa mostravano i biomarcatori per il cancro alla prostata molto più chiaramente che dopo l'esame rettale.

pubblicità

fonte: Biotechniques

Commenti

I Correlati

Al primo posto il fumo seguito da infezioni, alcol e sovrappeso

L'Oms classifica nuovi virus come cancerogeni

Oncologia | Redazione DottNet | 27/06/2025 20:49

Confermato virus epatite D, Citomegalovirus sotto osservazione

Chirurgia robotica, protoni, ioni carbonio, intelligenza artificiale: tecnologie di frontiera che promettono di cambiare il destino dei pazienti colpiti da tumori rari. A guidare questa rivoluzione è l’INT di Milano

Per i pazienti con forma ormonosensibile metastatica

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti