I medicinali in questione sono Modivid e Timecef
In Italia si registra carenza dei farmaci a base di cefodizima, antibiotici utilizzati per trattare soprattutto infezioni delle vie respiratorie o urinarie. A renderlo noto è l'Agenzia Italiana del Farmaco che sul portale web fornisce anche consigli su come affrontare la situazione, visto che nel nostro Paese "non sono autorizzati farmaci con lo stesso principio attivo". Appartenenti alla classe degli antibatterici chiamati cefalosporine, i farmaci contenenti il principio attivo cefodizima, sono utilizzati nelle infezioni gravi di accertata o presunta origine da batteri Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici, in particolare in pazienti debilitati o immunocompromessi.
La decisione della Commissione Europea (CE) sulla domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) è attesa nella prima metà del 2025
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza
Uno studio clinico internazionale ha dimostrato come l’innovativo farmaco Brensocatib sia in grado di modulare efficacemente l’infiammazione nei pazienti affetti da bronchiectasie
Il farmaco sperimentale nerandomilast ha soddisfatto l’endpoint primario di entrambi gli studi di fase III, FIBRONEER™-IPF e FIBRONEER™-ILD, riducendo il declino della capacità vitale forzata
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
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