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Il tumore allo stomaco diventa più aggressivo nei giovani

Oncologia Redazione DottNet | 31/12/2019 19:13

E' una malattia "geneticamente e clinicamente distinta" rispetto alla stessa patologia delle persone più anziane

 Il tumore allo stomaco che colpisce chi ha meno di 60 anni è una malattia "geneticamente e clinicamente distinta" rispetto alla stessa patologia delle persone più anziane. Infatti, spesso aumenta e si diffonde più rapidamente, ha una peggiore prognosi ed è più resistente ai tradizionali trattamenti chemioterapici. A dirlo è una ricerca della Mayo Clinic, pubblicata sulla rivista scientifica Surgery.  Mentre i tassi di cancro allo stomaco nei pazienti più anziani sono, secondo i ricercatori, in calo da decenni, questo tumore a esordio precoce è in aumento e ora costituisce oltre il 30% delle diagnosi di tumore allo stomaco. Il team di ricerca ha studiato 75.225 casi accertati negli Usa tra il 1973 il 2015.

Oggi l'età media di una persona con diagnosi di cancro allo stomaco è di 68 anni, ma le persone tra i 30 e i 50 anni sono più a rischio di prima.

Oltre ad essere più letale, i ricercatori hanno scoperto che il cancro allo stomaco a esordio precoce è anche geneticamente e molecolarmente distinto. Inoltre, i tradizionali fattori di rischio per lo sviluppo del cancro allo stomaco tra i cittadini americani più anziani, come il fumo di tabacco, non sembrano essere correlati con la versione di tumore degli under-60. Secondo i ricercatori, i pazienti più giovani che si sentono sazi prima di terminare un pasto o hanno reflusso, dolore addominale, perdita di peso involontaria e difficoltà a mangiare, dovrebbero consultare il proprio medico. Il cancro allo stomaco è il sedicesimo tumore più comune negli Stati Uniti secondo l'American Cancer Society. Ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 31,5%.

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fonte: Surgery

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