L'effetto è una minore qualità di vita, tra le cause il complicato processo diagnostico e la paura dello stigma
Un bambino su quattro di età inferiore agli 8 anni con disturbo dello spettro autistico non viene diagnosticato, vedendo così ridurre la possibilità di migliorare la qualità della vita. A indicarlo sono i risultati, pubblicati sulla rivista Autism Research, che mostrano come, nonostante la crescente consapevolezza, questa condizione sia ancora ampiamente sotto diagnosticata. La ricerca è stata condotta attraverso l'Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, un programma di sorveglianza finanziato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) e ha analizzato l'istruzione e le cartelle cliniche di 266.000 bambini, negli Stati Uniti, che avevano 8 anni nel 2014.
Per ognuno, i ricercatori hanno cercato di determinare quanti, di quelli che mostravano sintomi del disturbo autistico, non fossero stati diagnosticati clinicamente o non ricevessero supporto. Dei quasi 4.500 bambini identificati, il 25% non era stato diagnosticato. La maggior parte erano di origine africana o sudamericana e avevano deficit di capacità mentali, di abilità sociali e nelle attività della vita quotidiana. "Ci possono essere varie ragioni, dalla difficoltà di comunicazione alle barriere culturali tra genitori e medici, all'ansia per il complicato processo diagnostico e la paura dello stigma", ha dichiarato il co-autore Walter Zahorodny, professore associato presso la Rutgers New Jersey Medical School e direttore del New Jersey Autism Study. Lo screening di tutti i bambini piccoli, in età prescolare e scolare, concludono i ricercatori, potrebbe aiutare a ridurre le disparità nella diagnosi.
fonte: Autism Research
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