Canali Minisiti ECM

E-cig: resta la soluzione meno dannosa per ridurre i danni da fumo

Medicina Interna Redazione DottNet | 23/01/2020 13:45

Polosa(CoEHAR). In Europa e Italia controlli serrati su prodotti

 "Per chi non riesce a smettere di fumare da solo, le sigarette elettroniche rappresentano la soluzione meno dannosa e più sicura per ridurre i danni da fumo o smettere definitivamente di fumare. A testimoniarlo sono gli studi provenienti da ogni parte del mondo e i migliaia di utilizzatori che testimoniano una rinnovata qualità di vita". Così Riccardo Polosa, direttore del CoEHAR il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell'Università degli Studi di Catania, in merito all'avvertimento lanciato dall' Organizzazione Mondiale della Sanità sui rischi legati alle e-cig.

pubblicità

"E' noto a tutti - prosegue l'esperto - che non è la nicotina a causare il cancro ma il mix di sostanze cancerogene che si sprigionano durante il processo di combustione delle sigarette convenzionali". Proprio ieri, inoltre, osserva Polosa, "anche il Centers for Disease Control and Prevention, ha eliminato la raccomandazione ai cittadini americani di astenersi dall'uso di sigarette elettroniche come annunciato dopo lo scoppio del caso EVALI", ovvero la malattia polmonare che ha colpito alcuni utilizzatori di sigarette elettroniche contenenti Thc negli Stati Uniti. Un caso, conclude, "che in Europa non ha registrato nessun caso. La ragione è semplice: i controlli sui dispositivi e sui liquidi sono talmente serrati in Italia e in Europa che non sarebbe così semplice mettere in commercio prodotti di quel tipo".

Commenti

I Correlati

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore

Ma per i pazienti il cambiamento è fonte di timori e di paure

Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi

Ti potrebbero interessare

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo