Il risultato potrà rivoluzionare la diagnosi e trattamento
Studiosi delle malattie autoimmuni in Australia hanno isolato per la prima volta le 'cellule ribelli' che inducono il sistema immunitario ad attaccare se' stesso. Un risultato che potrà rivoluzionare la diagnosi e il trattamento delle malattie autoimmuni, di cui soffre un australiano su otto e le cui cause restano un mistero. I ricercatori del Garvan Institute of Medical Research e dell'University of New South Wales hanno messo in luce le cause alla radice delle malattie autoimmuni, usando una tecnologia di genomica cellulare per rivelare le mutazioni genetiche che inducono le cellule immuni a produrre anticorpi che poi attaccano le proprie cellule.
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Diagnosi precoci e terapie mirate per invertire la tendenza
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