
Lo suggerisce una ricerca condotta per ora su animali presso l'Imperial College London e pubblicata sulla rivista Npj Regenerative MedicineLo suggerisce una ricerca condotta per ora su animali presso l'Imperial College London e pubblicata sulla rivis
Lo suggerisce una ricerca condotta per ora su animali presso l'Imperial College London e pubblicata sulla rivista Npj Regenerative Medicine
Un cocktail di due farmaci già in uso clinico per altre problematiche potrebbe favorire la guarigione di fratture ossee di qualunque tipo, anche gravissime. Lo suggerisce una ricerca condotta per ora su animali presso l'Imperial College London e pubblicata sulla rivista Npj Regenerative Medicine, che pone le premesse per sperimentazioni cliniche nel prossimo futuro in quanto i farmaci utilizzati nello studio sono sicuri e già in uso clinico con altre indicazioni (per l'incontinenza e nei trapianti di midollo). Gli esperti britannici hanno testato i due 'vecchi' farmaci su diversi tipi di frattura ossea a vari livelli, dalla colonna vertebrale agli arti.
Hanno così dimostrato che i due farmaci favoriscono la proliferazione di cellule staminali che dal midollo osseo vanno naturalmente a riparare l'osso lesionato.
fonte: Npj Regenerative Medicine
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"
Il trattamento con guselkumab somministrato per via sottocutanea permette di ottenere una remissione clinica - 36,7 per cento dei pazienti - ed endoscopica - 25,9 per cento
Via libera alla rimborsabilità del primo trattamento sottocutaneo per l’emoglobinuria parossistica notturna e dei primi tre biosimilari del denosumab, l’anticorpo monoclonale indicato per l’osteoporosi e la perdita ossea
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti