Canali Minisiti ECM

Bere caffè può ridurre il rischio di tumore

Oncologia Redazione DottNet | 21/02/2020 22:35

Uno studio brasiliano analizza gli effetti sull'apparato digerente

Bere caffè può ridurre il rischio di cancro nell'apparato digerente e al fegato. A dirlo è una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Food Research International e realizzata dall'Università Statale di San Paolo del Brasile e dell'Università di Granada. In questo studio, dunque, sono stati evidenziati i fattori positivi contenuti in una tazzina di caffè e associati alle forme di cancro che toccano, oltre che il fegato, anche il cavo orale, e i tratti dell'esofago, dello stomaco e il colon-retto. Secondo quanto emerso nel lavoro che ha coinvolto gli studiosi brasiliani e spagnoli, nel caffè (e, dunque, nell'estratto che si può bere in diverse varianti, come quella dell'espresso), ci sono alcune molecole (come gli alcaloidi della caffeina e della trigonellina, l'estere polifenolico, l'acido clorogenico) che sono tra i più importanti composti bioattivi che hanno dimostrato di modulare alcuni comuni bersagli molecolari direttamente coinvolti nelle caratteristiche chiave di sviluppo del cancro. Per i ricercatori questo studio può essere utile per cercare di capire come lottare contro le metastasi e le recidive dei tumori che sono più aggressivi e che resistono alle terapie convenzionali come la radio e la chemioterapia.

pubblicità

fonte; Food Research International

Commenti

I Correlati

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Vince il concorso “Hack Crack” con un video sulle “5 W” dell’oncologia. Due giorni con oltre mille partecipanti. Il Prof. Pronzato: “Oggi la percentuale dei guariti in Italia è del 60%”

Coinvolte cinque tra le maggiori scuole di specializzazione del Paese. Lavoro in strutture specializzate e ausilio tecnologico punti fissi delle nuove generazioni

Ti potrebbero interessare

Sono 12 i Centri italiani dello Studio multicentrico randomizzato Breakfast 2, che coinvolgerà circa 150 donne con tumore al seno triplo negativo candidate a terapia chemio-immunoterapica. Di queste, la metà seguirà un programma nutrizionale che prev

Vince il concorso “Hack Crack” con un video sulle “5 W” dell’oncologia. Due giorni con oltre mille partecipanti. Il Prof. Pronzato: “Oggi la percentuale dei guariti in Italia è del 60%”

Presentata la campagna Pfizer ed Europa Uomo 'Men's Pro'

Ottenuto in una sperimentazione clinica di fase I condotta dai ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (Msk), Usa, il vaccino è a Rna e mostra il potenziale per stimolare una risposta immunitaria

Ultime News

Nell'ordinanza n. 5922/2024 la Cassazione ricorda le regole di riparto dell'onere probatorio qualora un soggetto invochi il risarcimento del danno da errore medico in ragione di un rapporto di natura contrattuale

Rapporto Bes: indicatori in calo sul timore per la criminalità

Convegno al Senato per migliorare le leggi

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la questione di fiducia posta dal Governo sul Decreto PNRR quater, che sarà approvato definitivamente dal Senato entro il 1 Maggio 2024