dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Covid-19: i dentisti aprono solo per casi indifferibili

Odontoiatria Redazione DottNet | 10/03/2020 18:17

Società scientifiche, misure più stringenti: ridotta attività

Studi dentistici in buona parte chiusi o aperti solo per casi indifferibili e modulati nella gestione degli accessi da questa mattina in seguito alle misure stringenti decise dalla Presidenza del Consiglio per contrastare la diffusione del Coronavirus. L'invito ai professionisti a ridurre l'attività ai soli casi che non possono essere rinviati è arrivato ieri sera dall'Associazione nazionale dentisti italiani, dall'Associazione italiana Odontoiatri, dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp) che mette anche disposizione il numero verde 800 144 979 a cui i cittadini possono rivolgersi in caso di bisogno o informazioni. "Alla luce dell'ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche il mondo odontoiatrico si adegua a norme più stringenti - si legge in una nota della Sidp - sensibilizzando la popolazione ad accedere alle cure dentali solo quando non rimandabili in base a una valutazione da concordare prima telefonicamente con il dentista curante".

E ancora: "Qualora il paziente fosse un soggetto a maggior rischio di contrarre infezione o manifestasse sintomi riconducibili a infezione da Covid-19 o si trovasse in regime di quarantena, potrà essere necessario ricorrere a un trattamento farmacologico e rimandare le cure in studio al termine del periodo di rischio infettivo". "Lo scrupoloso rispetto delle norme di sicurezza da parte di tutti è indispensabile per arginare i contagi e il nostro primo obiettivo è la sicurezza dei pazienti", dice Luca Landi, presidente Sidp, "dal momento che la saliva è uno dei veicoli principali di contaminazione e diffusione del virus, sia per inalazione, ingestione o contatto diretto con le goccioline, sia per contatto mucoso con saliva che si trovi su mani, oggetti e superfici rimasti a contatto col virus fino ai 9 giorni precedenti, riteniamo essenziale limitare l'accesso alle cure odontoiatriche ai soli pazienti che presentino necessità urgenti".

pubblicità

Landi inoltre sottolinea che gli sciacqui con collutori antibatterici non sono in grado di eliminare il virus nella saliva prodotta successivamente agli sciacqui stessi. Ma è necessario mantenere un elevato standard di igiene dentale e gengivale con l'uso costante di spazzolino, dentifricio e scovolino. La Società di Parodontologia e Implantologia fornisce anche le 5 regole per i pazienti nei casi in cui debbano entrare in studio:

1)Lasciare cappotti, giacche, borse e zaini in salda d'attesa;

2)Ove possibile indossare copriscarpe;

3)Rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro all'interno della sala d'attesa

4)Tenere cellulari e tablet fuori dall'area clinica

5)Lavarsi le mani per almeno 20 secondi e non scambiarsi strette di mano con medici e altri operatori.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

“Applicazione non giustificata dalla carenza, tantomeno nel Servizio sanitario nazionale. Non c’è controllo né sui percorsi formativi né di tipo deontologico”

Fancelli, presidente della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Firenze: “Circa un italiano su tre si trova poi a dover affrontare complicazioni entro sei mesi”

"L'incrocio con strategie commerciali sempre più aggressive e l'uso disinvolto di nuove tecnologie può aumentare le fratture sociali"

Le proposte della Cao nazionale in audizione sul DDL Prestazioni sanitarie

dottnet.article.interested

“Il fattore chiave per determinare un buon candidato per il trattamento è la salute di denti e gengive, quindi è necessario un parodonto sano, in assenza di sanguinamento"

A 6 anni fabbisogno pari a zero,oltre 1500 iniziano corso laurea

La guida degli esperti sulla connessione tra salute orale e salute neurologica: ecco perché lavarsi i denti è un’abitudine essenziale

Legame tra parodontite e eccesso peso, base infiammatoria comune

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti