Canali Minisiti ECM

Covid-19: l'Africa è una bomba a orologeria

Infettivologia Redazione DottNet | 10/04/2020 12:39

Oms, oltre 10mila casi e 500 morti. Ricciardi, 'è solo l'inizio'

 Una crescita "esponenziale" di contagi da Covid-19 nelle ultime settimane, con oltre 10mila casi ufficiali e 500 morti. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) lancia l'allarme per l'Africa, un continente dove il nuovo coronavirus sta già portando danni enormi a fronte di Paesi non preparati e non attrezzati contro una simile emergenza.  Se il virus "è stato lento nel raggiungere il continente rispetto ad altre parti del mondo - avverte l'Oms - l'infezione è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane e continua a diffondersi".

Il SarsCov2 ha raggiunto il continente africano attraverso viaggiatori di ritorno provenienti da Asia, Europa e Stati Uniti. Il primo caso di Covid è stato registrato in Egitto il 14 febbraio. Da allora, un totale di 52 Paesi africani ha riportato casi. Ma se inizialmente i contagi erano circoscritti principalmente nelle capitali e grandi città, "un significativo numero di Paesi sta ora segnalando casi in molte province".  L'Oms esprime quindi "preoccupazione" per l'impatto della pandemia su Paesi con "sistemi sanitari fragili" e che vivono "emergenze complesse".

Per questo, è il monito, "la comunità internazionale dovrebbe estendere a questi Paesi un supporto tecnico e finanziario, per migliorare le capacità di risposta e minimizzare la diffusione dell'epidemia". L'Oms ricorda quindi il proprio impegno in Africa per fornire dispositivi essenziali, addestrare gli operatori sanitari e predisporre piani di indirizzo rispetto alla "sfida" preoccupante dei contesti locali.  La situazione in Africa "è molto preoccupante - afferma all'ANSA Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e rappresentante per l'Italia all'Oms - perchè la capacità di riposta di questi Paesi è molto ridotta. Purtroppo prevedo ci sarà una escalation massiccia dei casi, siamo solo al'inizio.  Potremo solo mitigare gli effetti e poi sperare in un'accelerazione per il vaccino, unica vera arma".

Inoltre, dal momento che "è impossibile azzerare i flussi migratori, sarà necessario, tanto più in questo contesto di pandemia, una politica di gestione degli arrivi coordinata a livello europeo".  Parla di "bomba ad orologeria" ed "enorme polveriera" il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco: "I numeri sono certamente sottostimati e l'Africa rappresenta un rischio anche per i 'casi di ritorno', che - avverte - potrebbero innescare nuovamente la catena del contagio nonostante le misure restrittive in atto nei Paesi europei".

Commenti

I Correlati

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Assicurare immunizzazione a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita e linee guida univoche

Per la stagione 2025/2026 i produttori di vaccini vivi attenuati o vaccini trivalenti a base di uova dovrebbero includere tre ceppi di virus

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti