Uomini e donne con una percentuale più elevata di massa corporea magra, o massa muscolare, avevano livelli di zuccheri nel sangue inferiori sia a digiuno che nel test orale di tolleranza al glucosio a 2 ore
Gli uomini che presentano una eccessiva riduzione della massa muscolare legata all'invecchiamento hanno maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. È quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of the Endocrine Society. Si stima che circa un adulto su 4 sopra i 65 anni abbia il diabete di tipo 2. Il team di ricerca della Johns Hopkins School of Medicine ha analizzato i dati di 871 uomini e 984 donne, con età media di 59 anni e senza diabete all'inizio dell'indagine, che hanno partecipato al Baltimore Longitudinal Study of Aging. I partecipanti sono stati sottoposti a misurazioni tramite assorbimetria a raggi X per valutare la loro massa grassa e la massa magra. Durante il follow-up di circa 7 anni, i ricercatori hanno osservato 134 nuovi casi di diabete.
È emerso che uomini e donne con una percentuale più elevata di massa corporea magra, o massa muscolare, avevano livelli di zuccheri nel sangue inferiori sia a digiuno che nel test orale di tolleranza al glucosio a 2 ore.
fonte: Journal of the Endocrine Society
All’Ame update il punto sui nuovi agonisti recettore Glp-1 e il dual agonist che stanno cambiando approccio di cura
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
Nicola Zeni, presidente FID: “Proseguire con l’attuazione della Legge 130/2023 in tutto il Paese. Gli screening salvano vite e sono un prezioso boost per la ricerca”
È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto
Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità
Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo
Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti
Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali
Commenti