
Non è progenitore, ma uno studio ne conferma l'origine naturale
Già prima che scoppiasse la pandemia di Covid-19 nei pipistrelli era già presente un 'parente stretto' del Sars-Cov-2, il cui genoma combacia al 93,3% con quello del coronavirus pandemico. Lo ha scoperto uno studio della Shandong First Medical University pubblicato su Current Biology, che conferma l'origine naturale del virus. I ricercatori hanno analizzato campioni provenienti da 227 pipistrelli raccolti nella seconda metà del 2019 nella provincia dello Yunnan, trovando due coronavirus completamente nuovi. Uno dei due, chiamato RmYN02, ha mostrato una corrispondenza del 93,3% con l'Rna del Sars-Cov-2, che in un gene specifico ha raggiunto il 97,2%.
fonte: Current Biology
Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
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Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
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