Le pensioni in godimento alla data del 31 dicembre 2019 beneficeranno di un aumento di 38 centesimi ogni 100 euro
Buone notizie per gli oltre 130.000 pensionati Enpam, i quali, ben cinque mesi dopo i loro colleghi dell’Inps, avranno la possibilità di percepire la seppur minima rivalutazione del proprio trattamento, in base alla variazione del costo della vita. L’approvazione della Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Enpam n. 8 del 24 gennaio 2020, contenente il provvedimento in parola, è infatti intervenuta con nota del Ministero del Lavoro, sentito il MEF, n. 4913 del 17 aprile 2020. Ottima scelta di tempo da parte dei Ministeri vigilanti, che hanno dato il loro ok soltanto due giorni dopo la chiusura degli inserimenti del rateo di maggio, obbligando i pensionati ad un ulteriore mese di attesa.
La Fondazione Enpam ha proceduto alla pubblicazione delle Certificazioni Uniche, modello sintetico, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, all’interno dell’area riservata degli iscritti e dei pensionati
La Fondazione ha applicato la rivalutazione Istat, così come prevista dalle specifiche disposizioni regolamentari in materia, comprensiva degli arretrati riferiti ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024
Il ricalcolo interamente contributivo della pensione può essere conveniente in alcuni casi particolari come quello in cui il lavoratore si ritrovi ad avere dei periodi di diversi anni di mancata contribuzione
L’INPS con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, ha fornito le istruzioni in merito alle modifiche introdotte
La Fondazione Enpam ha proceduto alla pubblicazione delle Certificazioni Uniche, modello sintetico, documento indispensabile per la presentazione della dichiarazione dei redditi, all’interno dell’area riservata degli iscritti e dei pensionati
La Fondazione ha applicato la rivalutazione Istat, così come prevista dalle specifiche disposizioni regolamentari in materia, comprensiva degli arretrati riferiti ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024
Il ricalcolo interamente contributivo della pensione può essere conveniente in alcuni casi particolari come quello in cui il lavoratore si ritrovi ad avere dei periodi di diversi anni di mancata contribuzione
L’INPS con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, ha fornito le istruzioni in merito alle modifiche introdotte
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