Sono Gianfranco Prada, Lorenzo Adami, Luciano Antonio Basile e Luigi Tramonte
Sono Gianfranco Prada, Lorenzo Adami, Luciano Antonio Basile e Luigi Tramonte i nuovi rappresentanti nazionali all’interno dei Comitati consultivi Enpam.
Gianfranco Prada, che ha ottenuto 9.137 preferenze, sarà il rappresentante degli odontoiatri nel Comitato consultivo della Libera professione – Quota B. Per la stessa carica si erano candidati anche Gianvito Chiarello (che ha raccolto 3.064 preferenze) e Salvatore Rampulla (che si è fermato a 2.938). Le schede bianche sono state 797.
Lorenzo Adami (7.887 voti) sarà invece il rappresentante nazionale dei medici di famiglia nel Comitato consultivo della medicina generale; ha ricevuto voti anche Franco Fontana (1.715); le schede bianche sono state 926.
Dello stesso Comitato consultivo farà parte anche Luciano Antonio Basile in qualità di rappresentante nazionale dei pediatri di libera scelta (1.911 preferenze; 118 schede bianche).
Sempre nella Consulta della medicina generale entra Luigi Tramonte, eletto in rappresentanza dei medici di continuità assistenziale e dell’emergenza territoriale (1.847 voti, 618 schede bianche).
Escluse tre liste: Si tratta delle liste “Franco Picchi per cambiare l’Enpam”, “Previdenza giovanile” e “Sigm Giovani medici previdenti” che erano state ammesse alle elezioni mentre erano ancora in corso le verifiche sulla loro ammissibilità. A voto concluso l’Ufficio elettorale, sciogliendo le riserve, ha disposto però la loro esclusione per irregolarità nella presentazione. Gli esclusi avranno 2 giorni per fare ricorso.
Complessivamente le tre liste escluse, che non risultando prime nelle rispettive categorie non avrebbero comunque potuto piazzare nessun candidato in base ai meccanismi elettorali di Enpam che prevedono che la lista con più voti prenda tutti i posti disponibili, hanno in ogni caso raccolto 11.747 voti, pari al 23,7% dei voti totali.
In due casi l’Ufficio elettorale ha anche disposto l’invio di una denuncia alla Procura della Repubblica per valutare la sussistenza di ipotesi di reato collegate alla presentazione delle liste “Franco Picchi per cambiare l’Enpam” e “Previdenza giovanile”.
Il commento della Fimmg
"Auguro buon lavoro ai nuovi eletti all'Enpam". E' quanto dichiara il segretario nazionale della FIMMG Silvestro Scotti in merito all'elezione dei componenti dell'Assemblea nazionale dell'Ente e dei rappresentanti nazionali delle Consulte.
Silvestro Scotti, esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti da FIMMG, evidenzia la "solidità mostrata dall’Ente previdenziale per i meccanismi elettorali, di semplice e immediata fruibilità da parte dei votanti e per l’efficienza mostrata nei confronti dei singoli aventi diritto e degli ordini professionale da parte di tutto il personale ENPAM che ha supportato costantemente e efficacemente tutti ", fattori determinanti la grande partecipazione al voto. "L'affluenza di quest'anno è triplicata rispetto a 5 anni fa - prosegue Scotti - Il boom di votanti dimostra un grande coinvolgimento di tutta la categoria dei medici, ma in particolare vorrei ringraziare i quasi 11.000 medici di medicina generale che ci hanno appoggiato nel voto che ci permette di rappresentare in ENPAM un collega a cui avevamo intitolato la lista “Fimmg in ENPAM con Marcello Natali” e con lui tutti i colleghi che purtroppo non sono più con noi per l’impegno assistenziale avuto durante le fase iniziale dell’emergenza Covid-19 e che cercheremo di rappresentare degnamente per loro e per i loro familiari”.
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam si andrà a completare quando, nei prossimi giorni, verranno eletti gli ultimi due componenti
Il presidente dell'Enpam, Alberto Oliveti, si rivolge ai colleghi, medici e odontoiatri, con una lettera aperta che ha l’obiettivo di fare chiarezza su un concetto che da tempo circola nel dibattito pubblico: quello di "investitore paziente"
L’Enpam ha sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con due associazioni rappresentative delle strutture accreditate, AIOP ed ACOP
La gestione uscente ha chiuso con un saldo positivo di oltre 1,1 miliardi di cui 120 milioni di saldo previdenziale e più di 1 miliardo frutto dell’oculata gestione finanziaria
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Commenti