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La nicotina stimola la diffusione di metastasi al cervello

Oncologia Redazione DottNet | 08/06/2020 17:15

Studio, il 40% dei tumori al polmone si sviluppa in testa

E' la nicotina a stimolare la diffusione del tumore al polmone fin nel cervello. A rilevarlo è uno studio della Wake Forest School of Medicine che risponde in questo modo al perché fino al 40% dei pazienti con carcinoma polmonare ha poi tumori cerebrali metastatici con un tempo di sopravvivenza inferiore a 6 mesi. Nel lavoro, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, il gruppo di ricerca ha esaminato 281 pazienti affetti da cancro ai polmoni e ha scoperto che i fumatori di sigarette mostravano un'incidenza significativamente più elevata di cancro al cervello. Studiando questo effetto nei topi, i ricercatori hanno scoperto che la nicotina ha stimolato la nascita di metastasi cerebrali attraversando la barriera emato-encefalica per modificare la microglia (un tipo di cellula immunitaria nel cervello) che così non ha più svolto la sua funzione di protezione ma ha sostenuto proprio la crescita tumorale.

I ricercatori hanno analizzato alcuni farmaci che potrebbero invertire gli effetti della nicotina e hanno individuato la partenolide (una sostanza presente in natura in una pianta, il partenio), che, nei topi, ha bloccato le metastasi cerebrali indotte dalla nicotina. Secondo gli studiosi la partenolide potrebbe fornire un nuovo approccio per combattere le metastasi cerebrali, in particolare per i pazienti che hanno fumato o che continuano a fumare. "In base ai nostri risultati non pensiamo che i prodotti sostitutivi della nicotina siano il modo più sicuro per le persone con cancro ai polmoni di smettere di fumare", commenta Kounosuke Watabe, docente di biologia del cancro presso la Wake Forest School of Medicine e autore principale dello studio.

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fonte: Journal of Experimental Medicine

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