
Tempesta infiammatoria descritta da ricercatori italiani: base per nuove cure
Un sistema immunitario completamente 'in tilt', con eccesso di infiammazione, fino ad arrivare all'esaurimento stesso delle difese immunitarie: è questo il comportamento di molecole e cellule responsabili della tempesta citochinica presente nei pazienti COVID-19 con polmonite. A descriverlo nel dettaglio è un lavoro coordinato dal Professor Andrea Cossarizza dell'Università di Modena e Reggio Emilia, pubblicato sulla rivista Nature Communications. Lo studio, i cui risultati preliminari erano stati già anticipati ad aprile, ha già permesso e permetterà ancora di gettare le basi per nuove terapie mirate per i pazienti covid. Infatti, i dati dei ricercatori mostrano che tra le molecole importanti nell'attivare e mantenere la deleteria iper-infiammazione immunitaria non c'è soltanto l'interleuchina-6 (IL-6), contro la quale viene impiegato con successo il farmaco biologico Tocilizumab, o le molecole infiammatorie IL-1 e il fattore di necrosi tumorale (TNF) contro cui sono da anni disponibili diversi farmaci, ma molte altre molecole, la cui presenza nei pazienti COVID non era mai stata osservata prima.
fonte: Nature, ansa
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Questo nuovo trattamento è stato inserito nell’elenco degli antibiotici per il trattamento delle infezioni da germi multiresistenti, con accesso al Fondo dei farmaci innovativi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti