Medici di famiglia: proprio coloro che portano ancora addosso i segni del coronavirus dovrebbero essere i primi a vaccinarsi contro l'influenza
La maggior parte delle persone guarisce dal Covid completamente ma alcune possono continuare a manifestare sintomi per diversi mesi: è la cosiddetta sindrome del Post Covid o Long Covid, e tra chi ne soffre regna senso di solitudine e di abbandono. Mentre su Facebook fioriscono gruppi che ne raccolgono le testimonianze, 'come pazienti fantasma', dai medici di famiglia arriva l'appello: proprio coloro che portano ancora addosso i segni del coronavirus dovrebbero essere i primi a vaccinarsi contro l'influenza, perché il loro organismo è ancora sotto stress. Già segnalato a luglio dallo studio del Policlinico Gemelli Irccs su Jama, il problema dei postumi del Covid sono stati oggetto anche di un sondaggio condotto tra gli aderenti alla British Medical Association, la principale associazione sindacale britannica.
Dai risultati, pubblicati sul British Medical Journal (Bmj) emerge che un medico su 3 in Gran Bretagna ha visto nei pazienti l'effetto del Long Covid. In pratica il 30% dei medici ha trattato pazienti con sintomi a lungo termine.Problemi che si osservano anche in molti pazienti in Italia dove, con l'aumentare dei guariti aumentano anche coloro che non guariscono del tutto.
"Ero contenta e volevo tornare a lavoro ma ho iniziato a non star bene: dolori fisici, articolari, affanno, tachicardia e un ipotiroidismo che prima non avevo. Ho iniziato controlli, le risposte erano sempre: aspetta, ora passa". Da qui l'idea di aprire un Gruppo su Facebook, per capire se fosse la sola ad avere questi problemi. "Mi si è aperto un mondo. Ho scoperto tantissime persone che si sentivano incomprese e lasciate solo dal punto di vista sanitario. Con tante domande irrisolte e risposte superficiali. Siamo come pazienti fantasma: è come se non ci vedessero". Obiettivo del gruppo, che oggi conta oltre 2.000, raddoppiati negli ultimi giorni, è dare voce a queste persone e metterle in contatto. Intanto, in vista dell'autunno, l'invito che arriva per loro dagli esperti è a vaccinarsi contro l'influenza. "Invitiamo tutta la popolazione a farlo, soprattutto quest'anno. Ma per chi ancora è alle prese con gli effetti del post Covid - osserva il segretario Fimmg, Silvestro Scotti - è ancora può più importante, perché mostrano di avere un organismo debilitato che mal sopporterebbe una nuova infezione, potenzialmente pericolosa".
fonte: ansa, Bmj
"Basta con immotivate sanzioni contro medici di medicina generale di Cosenza"
Per la Suprema Corte non è semplicemente una condotta scorretta: si tratta di un reato. Pertanto, risponde del delitto di istigazione alla corruzione
"Unico e multiplo: il ruolo della medicina di famiglia come faro della salute nel mare della complessità dell'assistenza territoriale"
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti