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Tumore alla prostata, un inibitore allunga la vita

Farmaci Redazione DottNet | 11/09/2020 09:47

Lo rivela una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine che ha pubblicato i risultati completi dello studio di Fase III "Aramis" legato al darolutamide

Un nuovo trattamento farmacologico prolunga la vita degli uomini che hanno un tumore alla prostata senza metastasi ma che è in una sua forma resistente. A dirlo è una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine che ha pubblicato i risultati completi dello studio di Fase III "Aramis" legato al darolutamide, un inibitore del recettore degli androgeni.   Questa molecola è stata somministrata negli uomini affetti da carcinoma della prostata non metastatico resistente alla castrazione, ad alto rischio di sviluppare metastasi.  "Attraverso la continua ricerca, abbiamo stabilito quanto sia importante focalizzare i trattamenti sul prolungamento della vita e sulla limitazione degli effetti collaterali per gli uomini con carcinoma della prostata non metastatico resistente alla castrazione. Grazie ai risultati incoraggianti di darolutamide, i medici hanno una risorsa ulteriore per rispondere ai molteplici bisogni di questa popolazione di pazienti, che comprendono efficacia, ritardo dello scadimento delle condizioni generali e tollerabilità del trattamento", spiega Karim Fizazi, docente di medicina all'Institut Gustave Roussy di Villejuif, in Francia, e ricercatore principale dello studio.  Gli uomini trattati con darolutamide, insieme a una terapia di deprivazione androgenica, hanno mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza globale rispetto a chi invece faceva la stessa terapia e assumeva il placebo, con una riduzione del rischio di morte del 31%. Il beneficio è stato osservato nonostante più della metà (il 55%) dei pazienti nel gruppo con placebo abbia ricevuto successive terapie, con darolutamide o con altri farmaci, per prolungarne la vita.  Il darolutamide è un prodotto sviluppato da Bayer in collaborazione con l'azienda farmaceutica finlandese Orion Corporation. E' stato approvato nel marzo 2020 nell'Unione Europea per il trattamento degli uomini con carcinoma della prostata non metastatico resistente alla castrazione ad alto rischio di sviluppare metastasi.

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fonte: New England Journal of Medicine

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