Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience
Il paracetamolo altera la percezione del rischio e quindi prendere, specie se spesso, il comunissimo analgesico potrebbe farci percepire meno rischiose certe situazioni o scelte, come quella di sottovalutare gli effetti del coronavirus. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience, che va ad aggiungersi a precedenti ricerche che indicavano il diffusissimo principio attivo come capace di modificare alcune emozioni e influenzare l'umore. Lo studio è stato condotto presso la Ohio State University da Baldwin Way, che spiega: "data la diffusione del paracetamolo (in Usa una persona su 4 lo assume ogni settimana) la ridotta percezione dei rischi e l'aumentata tendenza ad assumersene potrebbe avere un profondo impatto sulla società". Gli esperti hanno condotto una serie di esperimenti: in uno 189 studenti universitari dovevano dare un giudizio su attività rischiose come il bungee jumping e altri sport estremi, o su situazioni pericolose come camminare da soli nella notte in un quartiere pericoloso della città dopo aver preso o una dose standard di paracetamolo (la pillola da 1000 milligrammi che tipicamente si prende per una cefalea) o placebo (senza saperlo).
fonte: Social Cognitive and Affective Neuroscience
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