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Cambiare lo stile di vita è un'arma anti-Alzheimer

Neurologia Redazione DottNet | 15/09/2020 14:12

na modifica "guidata" da professionisti ne riduce il rischio

Modificare lo stile di vita può ridurre il rischio di demenza per gli over-65 che manifestano i primi sintomi di Alzheimer. A dirlo è una ricerca dell'Australian National University. In un articolo pubblicato sul Journal of the American Geriatric Society gli studiosi hanno descritto il loro lavoro che si è concentrato, per un intero semestre, su 119 persone e sulle loro modifiche dello stile di vita.  Gli anziani sono stati divisi in due gruppi: uno, controllato da dietologi e fisiologi, che doveva tenere il cervello allenato e seguire la dieta mediterranea, l'altro, invece, doveva seguire una serie di istruzioni on line per cambiare in modo indipendente il proprio stile di vita. Alla fine dei sei mesi chi faceva parte del gruppo guidato aveva un rischio inferiore di Alzheimer e migliori capacità cognitive rispetto a chi, invece, ha dovuto fare da solo.  "Le persone che hanno riferito di avere un declino cognitivo o sintomi lievi relativi alla malattia di Alzheimer sono state in grado di capovolgerlo grazie a cambiamenti per uno stile di vita attivo con l'esercizio fisico, una dieta sana e l'allenamento del cervello - ha spiegato Mitchell McMaster, ricercatore che ha ideato il programma e che ha seguito la ricerca - Questo studio conferma davvero che per coloro che già soffrono di declino cognitivo non è mai troppo tardi per apportare alcune modifiche positive al proprio stile di vita, per ridurre il rischio di demenza". 

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fonte: Journal of the American Geriatric Society, ansa

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