Con la vitrificazione degli ovociti è possibile la conservazione delle cellule uovo
Le giovani colpite da endometriosi possono aumentare le possibilità di concepimento attraverso la vitrificazione degli ovociti, cioè grazie a un metodo che consente la conservazione delle cellule uovo. A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Fertility and Sterility realizzato dall'Instituto Valenciano de Infertilidad (Ivi) che è stato presentato nel corso della 36esima edizione del Congresso Eshre, la Società europea di riproduzione umana ed embriologia. "I risultati di questo studio segnalano indici di successo simili a quelli di pazienti di età superiore ai 35 anni - spiega Daniela Galliano, direttrice del centro Ivi di Roma, in occasione della Giornata mondiale di informazione e formazione sull'infertilità - Nel gruppo di età inferiore ai 35 anni, tutti i parametri analizzati sono stati statisticamente più bassi in donne affette da endometriosi.
BIOME-ENDO si propone di confrontare il microbiota vaginale, cervicale e rettale delle donne con endometriosi con quello di donne con patologia ginecologica benigna ma senza endometriosi
IRCCS Burlo G. e UniTrieste per pazienti pediatriche oncologiche
Alla 16ima settimana di gestazione con un esame del sangue
Lo rivela uno studio pubblicato su Human Reproduction da esperti del Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle
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La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità
Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse
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