La terapia farmacologica rappresenta l'arma principale per rallentare l'evoluzione della malattia e aumentare la sopravvivenza
Lo scompenso cardiaco progredisce anche in assenza di sintomi evidenti di peggioramento. La terapia farmacologica rappresenta l'arma principale per rallentare l'evoluzione della malattia, aumentare la sopravvivenza, ridurre i ricoveri ospedalieri e ridurre i sintomi per migliorare la qualità di vita del paziente. Le altre opzioni di trattamento vanno dalle modifiche dello stile di vita, all'impianto di dispositivi cardiaci. È quanto evidenziato in occasione della campagna "Il cuore non può aspettare". Sul fronte delle modifiche dello stile di vita, è molto importante smettere di fumare, praticare esercizio fisico regolare e limitare lo stress. È importante seguire un'alimentazione sana, povera di sale e di grassi. L'esercizio fisico è parte integrante del trattamento del paziente scompensato ma va prescritto (durata e intensità) dal cardiologo.
Università dell'Arizona: l’uso di integratori sembra associato a un rischio inferiore di decesso per cancro, e a un tasso di mortalità superiore per malattie cardiovascolari
Schillaci: "L'utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone, come tragicamente testimoniano i tanti decessi avvenuti negli ultimi anni, in particolare negli Stati Uniti"
Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica
In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)
Il primo SGLT2i in Italia rimborsato, oltre che per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico, anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2 e della malattia renale cronica
In molti casi si può farlo in sicurezza, con qualche accortezza, come evidenzia l'American Heart Association (Aha)
Lo rivela uno studio ideato e coordinato dall'Università della Campania 'Vanvitelli', in collaborazione con vari enti
Di Marco del Sant’Orsola e ricercatore Unibo: "La sfida è la prevenzione"
Una recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea (C-218/22 del 18 gennaio 2024) apre una breccia nel muro dell’impossibilità di monetizzazione delle ferie
Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro
Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”
Lo rivela uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Tromsø
Commenti