Sviluppato in India è composto da nanofibre magnetiche
Un bendaggio non invasivo, realizzato con nanofibre magnetiche, potrà trattare il cancro della pelle somministrando calore alle cellule tumorali. A svilupparlo sono stati i ricercatori dell'Indian Institute of Science. Il cancro della pelle ha, tra i trattamenti comuni, la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Un'alternativa promettente, spiegano i ricercatori indiani, emersa per trattare la malattia è l'ipertermia, che comporta l'applicazione di calore ai tessuti colpiti. Negli ultimi anni, gli studiosi hanno lavorato allo sviluppo di modi per fornire calore ai tessuti tumorali in modo che le cellule tumorali siano colpite in modo selettivo ed efficace. Una di queste tecnologie è l'ipertermia magnetica, in cui le nanoparticelle magnetiche vengono utilizzate per riscaldare i tumori, utilizzando un campo magnetico a corrente alternata.
fonte: Cancer Reports, ansa
Nuovo studio delle università di Bari e Firenze
Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"
La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato da due ricercatrici dell'Università di Bari Aldo Moro, Nicoletta Resta e Carmen Abate
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Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
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I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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