Canali Minisiti ECM

Studio tedesco, i bambini non sono diffusori del Covid

Infettivologia Redazione DottNet | 16/10/2020 19:22

Secondo i dati presentati dal ministro della Famiglia e dal ministro della Salute

"I bambini non sono fonti di infezione e non sono diffusori del nuovo coronavirus": lo ha detto la ministra tedesca della Famiglia, Franziska Giffey presentando i dati provvisori di uno studio sulla diffusione della Covid-19 negli asili svolto nei mesi scorsi, in conferenza stampa a Berlino.  Gli asili non sono dei focolai di infezione, riferisce lo studio fatto in collaborazione con il Koch Institut. Il ministro della Salute, Jens Spahn, ha aggiunto che i risultati mostrano "che le cose vanno molto bene nelle strutture per la prima infanzia" e che per questo le limitazioni nelle scuole e negli asili devono essere "l'ultimo mezzo" a cui ricorrere, anche nelle regioni dove l'incidenza del virus è alta.

pubblicità

Fino a fine settembre sono stati registrati 79 focolai e 381 casi di Covid-19 negli asili e nei dopo-scuola. Di questi solo un quarto erano minori di 5 anni, mentre il 64% degli infettati erano ultra 15 enni che frequentavano il doposcuola, riferisce la ricerca. In Germania gli asili sono più di 57.000, riporta Dpa.

Commenti

I Correlati

Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston

Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino

Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio

Coinvolti Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti