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Dieta con molti zuccheri incide sull'olfatto

Medicina Interna Redazione DottNet | 05/11/2020 19:19

Lo rivela uno studio condotto dal Karolinska Institutet e pubblicato sulla rivista scientifica Acs Chemical Neuroscience

Una dieta "all'occidentale", con una moderata quota di grassi e un alto contenuto di zuccherò può portare a un declino più rapido della capacità di apprendere e ricordare nuovi odori. A dirlo è uno studio condotto dal Karolinska Institutet e pubblicato sulla rivista scientifica Acs Chemical Neuroscience. Alcune persone con diabete di tipo 2 hanno segni di disfunzione olfattiva, inclusi problemi nel rilevare, discriminare o ricordare gli odori, ma possono anche avere una completa perdita dell'olfatto. Questi sintomi sono fortemente associati al deterioramento cognitivo e si ritiene come possano essere un indicatore precoce della malattia. Anche l'obesità, che è il principale fattore di rischio per il diabete 2, è stata associata a una disfunzione olfattiva, ma il suo impatto sull'olfatto non è chiaro, poiché gli studi hanno prodotto risultati contrastanti.

  La ricerca svedese è stata condotta sui topi ed è stato notato come quelli che seguivano una dieta con molti zuccheri e grassi avevano una ridotta rilevazione degli odori, con una disfunzione olfattiva già 3 mesi dopo l'inizio della dieta.  Questi risultati indicano, secondo gli studiosi, che un alto contenuto di zuccheri nella dieta, più che l'iperglicemia o l'aumento di peso, è collegato al deterioramento precoce delle funzioni olfattive legate all'apprendimento e alla memoria. Il modo in cui lo zucchero provoca questi effetti anche negli esseri umani, però, resta ancora da determinare.

fonte: Acs Chemical Neuroscience

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