Lo rivela uno studio condotto dal Karolinska Institutet e pubblicato sulla rivista scientifica Acs Chemical Neuroscience
Una dieta "all'occidentale", con una moderata quota di grassi e un alto contenuto di zuccherò può portare a un declino più rapido della capacità di apprendere e ricordare nuovi odori. A dirlo è uno studio condotto dal Karolinska Institutet e pubblicato sulla rivista scientifica Acs Chemical Neuroscience. Alcune persone con diabete di tipo 2 hanno segni di disfunzione olfattiva, inclusi problemi nel rilevare, discriminare o ricordare gli odori, ma possono anche avere una completa perdita dell'olfatto. Questi sintomi sono fortemente associati al deterioramento cognitivo e si ritiene come possano essere un indicatore precoce della malattia. Anche l'obesità, che è il principale fattore di rischio per il diabete 2, è stata associata a una disfunzione olfattiva, ma il suo impatto sull'olfatto non è chiaro, poiché gli studi hanno prodotto risultati contrastanti.
fonte: Acs Chemical Neuroscience
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