Canali Minisiti ECM

Le mascherine non ostacolano la respirazione durante l'esercizio

Pneumologia Redazione DottNet | 09/11/2020 13:03

Le prestazioni e i livelli di ossigenazione non sono influenzati in chi è sano

Le mascherine non ostacolano la respirazione durante l'esercizio fisico. Le prestazioni e i livelli di ossigeno nel sangue e nei muscoli non sono influenzati in persone sane che indossano quesi dispositivi di protezione durante gli allenamenti intensi. A fare chiarezza è uno studio canadese, della University of Saskatchewan, pubblicato sull'International Journal of Environmental Research and Public Health. Sono state sollevate domande sul fatto che la mascherina indossata durante un esercizio fisico intenso possa compromettere l'assorbimento di ossigeno o aumentare la respirazione di anidride carbonica, portando a una condizione denominata ipossia ipercapnica. Ma lo studio non ha trovato prove a sostegno di queste preoccupazioni. "I nostri risultati- scrivono i ricercatori- sono importanti perché indicano che le persone possono indossare mascherine durante un esercizio fisico intenso senza effetti negativi sulle prestazioni e un impatto minimo sull'ossigenazione del sangue e dei muscoli". Lo studio ha coinvolto 14 uomini e donne, tutti fisicamente attivi e sani e ha controllato gli effetti della dieta, dell' attività fisica e del sonno durante le 24 ore precedenti il test. "Se le persone indossano mascherine durante l'esercizio indoor- conclude il professor Phil Chilibeck, coautore dello studio- ciò potrebbe rendere le sessioni più sicure e consentire alle palestre di rimanere aperte durante il Covid. Potrebbe anche consentire la prosecuzione dello sport, compreso l'hockey, dove la trasmissione di Covid-19 sembra essere elevata".Lo studio ha valutato l'uso di una mascherina in tessuto a tre strati e i ricercatori evidenziano che utilizzando una mascherina di stoffa monostrato i risultati possono differire". 

pubblicità

fonte: International Journal of Environmental Research and Public Health

Commenti

I Correlati

Patologie respiratorie, l'ospedale napoletano è un punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Analisi del CoEHAR su 36 studi: una nuova review non ha mostrato alcuna differenza nei parametri respiratori dei soggetti che passano dal fumo di sigarette convenzionali all’utilizzo di sigarette elettroniche

I risultati di uno studio dell'università Sapienza di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità

Ti potrebbero interessare

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024

La parodontite può peggiorare la BPCO a causa dell’attivazione di due tipi di cellule immunitarie, le cellule T γδ e i macrofagi M2

Falcone: “Il Mycoplasma Pneumoniae è un germe noto, provoca polmoniti di lieve entità. Il rischio è legato alla resistenza di alcuni di questi germi all’azitromicina, l’antibiotico che si utilizza in questi casi, di cui è stato fatto un uso improprio

Ultime News

Riscatto laurea, le regole per il 2024

Professione | Redazione DottNet | 23/04/2024 21:14

Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati

Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine