Si tratta del rocuronio e del cisatracurio, del midazolam e del propofol
La pandemia di Covid-19 ha portato in Italia al boom dell'uso dei farmaci "da terapia intensiva". È un poker di principi attivi che, a marzo 2020, ha avuto un aumento della domanda tra il 128% e il 782% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Si tratta del rocuronio e del cisatracurio (coadiuvanti dell'anestesia generale), del midazolam (usato per ridurre l'ansia, è un sedativo ad azione lenta) e del propofol (un anestetico ipnotico). È quanto emerge dall'edizione 2020 del dossier "Il sistema dei farmaci generici in Italia" dell'Osservatorio Nomisma, realizzato per Egualia.
Il 2025 sarà un altro anno record. Farmaci nuovi anche per vaccini, malattie rare e Alzheimer
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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