Icardi (Piemonte): "La rete capillare delle farmacie convenzionate sarebbe di grande aiuto nel tempestivo tracciamento dei contagi"
L'assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi, coordinatore degli assessori italiani in Conferenza delle Regioni, chiede che il Governo autorizzi le farmacie a fare i test rapidi per il Covid. Lo ha detto al termine della Commissione Salute di ieri, tenuta alla vigilia della Conferenza delle Regioni in programma per oggi. "Chiedo alla Conferenza delle Regioni - dice Icardi - di farsi carico presso i Ministeri competenti della richiesta, condivisa dalle Regioni, di abilitare prontamente, con idoneo provvedimento normativo, il personale farmacista laureato all'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi". "La rete capillare delle farmacie convenzionate, che solo in Piemonte conta 1.600 unità - spiega - sarebbe di grande aiuto nel tempestivo tracciamento dei contagi.
"La prossimità è il grande valore aggiunto dei farmacisti: una rete di professionisti capillare, accessibile e sempre a disposizione dei cittadini per offrire informazioni chiare”
Tra i pilastri del provvedimento: l’integrazione delle farmacie territoriali nel sistema sanitario, la digitalizzazione dei processi prescrittivi e distributivi e una profonda revisione del meccanismo di payback
"Sforamento della spesa quest'anno ammonta a circa 4 miliardi, compartecipazione industria 2 miliardi"
Potenziamento delle farmacie territoriali, digitalizzazione e revisione del payback tra i punti principali
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
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