L'effetto di questi farmaci è da attribuire all'interazione tra il coronavirus e il sistema renina-angiotensina
I farmaci antipertensivi detti Raasi (con inibitori del sistema renina angiotensina) sembrano ridurre del 60% il rischio di mortalità dei malati di Covid-19 a maggior rischio, perchè anziani, o con malattie renali o cardiovascolari. Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) dall'Ente Ospedaliero Cantonale, l'università della Svizzera italiana e quella Vita e salute San Raffaele di Milano. Nello studio sono stati analizzati 576 pazienti ricoverati in Svizzera tra il 1° marzo e il 1° maggio, con un'età media di 72 anni. Si è così visto che le comuni terapie anti-ipertensive con inibitori del sistema renina angiotensina - i cosiddetti farmaci Raasi appunto - riducono di oltre il 60% il rischio di mortalità nei malati a maggior rischio di morte.
fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences
L'ospedale Santa Croce di Fano ha effettuato con successo l'impianto di un dispositivo per l'infusione sottocutanea continua di Levodopa in due pazienti affetti dalla patologia
A rischio il settore dei farmaci generici-equivalenti e biosimilari
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), nuove molecole chimiche (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (5)
Daridorexant è il primo farmaco approvato in Europa indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da insonnia caratterizzata da sintomi presenti da almeno tre mesi
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti