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I farmaci contro l'ipertensione riducono il rischio di mortalità da Covid del 60%

Farmaci Redazione DottNet | 11/12/2020 18:49

L'effetto di questi farmaci è da attribuire all'interazione tra il coronavirus e il sistema renina-angiotensina

I farmaci antipertensivi detti Raasi (con inibitori del sistema renina angiotensina) sembrano ridurre del 60% il rischio di mortalità dei malati di Covid-19 a maggior rischio, perchè anziani, o con malattie renali o cardiovascolari. Lo ha verificato uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) dall'Ente Ospedaliero Cantonale, l'università della Svizzera italiana e quella Vita e salute San Raffaele di Milano. Nello studio sono stati analizzati 576 pazienti ricoverati in Svizzera tra il 1° marzo e il 1° maggio, con un'età media di 72 anni. Si è così visto che le comuni terapie anti-ipertensive con inibitori del sistema renina angiotensina - i cosiddetti farmaci Raasi appunto - riducono di oltre il 60% il rischio di mortalità nei malati a maggior rischio di morte.

L'effetto di questi farmaci è da attribuire, secondo i ricercatori, all'interazione tra il coronavirus e il sistema renina-angiotensina. Il SarsCoV2 entra nelle cellule umane dopo essersi legato proprio all'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE2), di cui blocca la funzione, causando un eccesso di angiotensina e un aumento dell'infiammazione nell'organismo, che viene ridotta appunto dai farmaci RAASi. 

fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences

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