Lo rivela uno studio inglese condotto dalle Università di Exeter e di Leeds pubblicato sul British Journal of General Practice
Non basta la radiografia al torace per diagnosticare con estrema certezza un carcinoma polmonare. Almeno in un caso su 5 può capitare che non venga individuato. A dirlo è uno studio inglese condotto dalle Università di Exeter e di Leeds pubblicato sul British Journal of General Practice. Si tratta di una metanalisi condotta su studi realizzati in precedenza. Le ricerche suggeriscono che la sensibilità della radiografia del torace per il carcinoma polmonare sintomatico è compresa tra il 77% e l'80%. Secondo i ricercatori inglesi, i medici di base dovrebbero considerare l'eventualità di ulteriori indagini da fare tra i pazienti ad alto rischio che hanno avuto una radiografia del torace negativa. "Sono anni che noi di Alcase andiamo ripetendo che in caso di sospetto tumore al polmone non è sufficiente una radiografia toracica negativa per escluderlo - commenta Gianfranco Buccheri, direttore medico di Alcase, l'Alleanza contro il cancro al polmone - Le prove risiedono nei primi grandi trial di screening, condotti dagli americani più di mezzo secolo fa, dove lo screening mediante radiografia toracica risultò del tutto inefficace (al contrario di quanto avvenne poi con la Tac).
fonte: British Journal of General Practice
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