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Biopsia liquida per monitorare il cancro epiteliale dell'ovaio

Oncologia Redazione DottNet | 22/12/2020 16:14

Attraverso il sequenziamento del Dna presente nel sangue si possono trovare le tracce del Dna tumorale

Messa a punto una biopsia liquida per seguire l'evoluzione di un particolare tipo di tumore maligno, quello epiteliale dell'ovaio, attraverso un semplice prelievo di sangue. Attraverso il sequenziamento del Dna presente nel sangue, si possono trovare le tracce del Dna tumorale, e così studiare e misurare il cancro. Il metodo, descritto sulla rivista Clinical Cancer Research, si deve ai ricercatori dell'Istituto Mario Negri di Milano, con l'Ospedale San Gerardo di Monza (Università di Milano Bicocca) e dei ricercatori dell'Università di Padova e dell'Harvard Medical School di Boston.  "Il tumore epiteliale maligno dell'ovaio - spiega Maurizio D'Incalci, coordinatore dello studio - è una patologia molto complessa caratterizzata da una forte instabilità del proprio genoma.

Ad oggi ci sono molte informazioni sulle caratteristiche molecolari della malattia all'esordio, ma sappiamo poco o nulla sulle sue caratteristiche al momento della recidiva, quando la malattia diventa progressivamente resistente alla terapia farmacologica".

La biopsia liquida, basata sulla misura del Dna tumorale circolante nel sangue, permette di seguire "l'andamento della malattia, la risposta alle terapie - continua - e di anticipare la diagnosi di recidiva di molti mesi rispetto ai metodi standard". Grazie all'alta sensibilità e riproducibilità dell'esame, aggiunge Sergio Marchini, un altro dei ricercatori del Mario Negri, "sarà anche possibile decidere se fare o meno una terapia medica per quei tumori diagnosticati in fasi iniziali che possono essere rimossi completamente" con la chirurgia. Sono già diversi i centri oncologici italiani ed esteri che hanno chiesto di collaborare per applicare questo metodo a pazienti con tumori ovarici.

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fonte: Clinical Cancer Research

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