Lo rivela il 'Rapporto sull'attività di ricovero ospedaliero 2019', pubblicato dal Ministero della Salute
Nel 2019 sono stati 8.193.592 i ricoveri negli ospedali italiani, con un calo dell'1,7% rispetto agli 8.339.286 del 2018. Complessivamente, considerando i ricoveri per acuti, riabilitazione e lungodegenza, il numero di giornate trascorse in ospedale è passato da 58.414.387 del 2018 a 57.714.560 del 2019 con una riduzione di circa l'1,2%. A scattare la fotografia di una "significativa deospedalizzazione" indice di "maggior efficienza nell'uso delle risorse", è il 'Rapporto sull'attività di ricovero ospedaliero 2019', pubblicato dal Ministero della Salute.
Deserte il 40% delle visite, Robo-Cup dell'Asl Napoli 3 Sud taglia il numero di chi non si presenta
L’esposizione cronica al glifosato ha provocato un aumento significativo e dose-dipendente di tumori multipli: leucemie precoci, tumori del sistema nervoso, della pelle, del fegato, delle ossa e della tiroide
Le urgenze vengono quasi sempre garantite, ma per le richieste di prestazioni programmabili (che sono anche le più numerose) i ritardi in alcuni casi sono significativi
E' il quadro relativo al biennio 2023-2024 tracciato dalla sorveglianza Passi d'Argento coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità
L’obiettivo è educare alla prevenzione e indirizzare la popolazione a comportamenti responsabili per migliorare la salute dermatologica di tutti.
Verranno realizzati di studi e analisi periodiche sul benessere psico-fisico di bambini e ragazzi
Nuvaxovid XBB 1.5 potrà essere utilizzato in alternativa al vaccino a m-Rna Comirnaty XBB 1.5, a partire dai 12 anni di età
"Tra le linee del mistero, insieme alla prevenzione della salute pubblica, c'è proprio la sanità veterinaria"
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