Canali Minisiti ECM

Nessun rischio di gravidanze complesse con la sclerosi multipla

Neurologia Redazione DottNet | 05/02/2021 19:33

Lo rivela uno studio pubblicato su Neurology Clinical Practice, una rivista dell'Accademia americana di neurologia

Le donne affette da sclerosi multipla potrebbero non essere a più alto rischio di complicanze di gravidanza rispetto alle donne che non hanno la stessa malattia.   E' quanto si legge in uno studio pubblicato su Neurology Clinical Practice, una rivista dell'Accademia americana di neurologia. Lo studio ha però rilevato che i bambini nati da madri con sclerosi multipla hanno avuto una maggiore probabilità di essere partoriti con taglio cesareo o parto indotto, e in genere sono risultati più piccoli per la loro età rispetto agli altri.    "Le donne con sclerosi multipla possono essere comprensibilmente preoccupate per i rischi della gravidanza", ha detto Melinda Magyari, autrice principale dello studio seguito dall'Università di Copenaghen.   "Sebbene ricerche precedenti abbiano dimostrato che non esiste un rischio maggiore di difetti alla nascita per i bambini nati da donne con sclerosi multipla, ci sono ancora molte incognite sulla gravidanza e la malattia - aggiunge - Abbiamo scoperto che nel complesso le loro gravidanze erano sane quanto quelle delle mamme senza sclerosi".

   Lo studio ha coinvolto 2.930 donne in gravidanza con sclerosi e 56.958 donne, sempre in gravidanza, ma che non la avevano. Tutte loro hanno partorito tra il 1997 e il 2016. Non sono state riscontrate differenze nel rischio di preeclampsia, diabete gestazionale, complicanze della placenta, cesareo di emergenza, parto strumentale, feto morto, parto pretermine, malformazioni congenite.   I ricercatori hanno scoperto che le donne con sclerosi multipla avevano l'89% di probabilità in più di avere un cesareo elettivo e il 15% in più di probabilità di avere un parto indotto. Inoltre, avevano il 29% di probabilità in più di avere bambini nati piccoli per la loro età gestazionale rispetto alle donne senza sclerosi.

pubblicità

fonte: Neurology Clinical Practice

Commenti

I Correlati

Grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., che gestisce le 22 farmacie comunali Firenze, diventerà veicolo di informazione e consapevolezza

"L'educazione alla salute del cervello dovrebbe cominciare alle scuole medie. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione perché con 3 giorni di emicrania al mese aumenta l'ansia che si possa ripresentare, e con 15 giorni c'è depressione"

I ricercatori del dipartimento di Chimica Analitica dell'ACS segnalano lo sviluppo iniziale di un sistema che consente di effettuare lo screening del MP a basso costo tramite l'odore del cerume

Nessun effetto sul cervello se vengono consumate da adulti

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti