Analoga decisione anche per il contributo di solidarietà che resta: ma la durata è stata ridotta da cinque a tre anni e si concluderà quindi a dicembre 2021
Continua a far parlare di sé la sentenza n. 234 del 2020, con la quale la Consulta è intervenuta su argomenti importanti per i pensionati. In estrema sintesi, la Corte Costituzionale ha stabilito che, per le pensioni di importo più alto, sono legittimi sia la riduzione della rivalutazione legata all’inflazione, sia il contributo di solidarietà (la cui durata è stata tuttavia ridotta da cinque a tre anni e si concluderà quindi a dicembre 2021, anziché nel 2023).
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Nel 2027-2028 i requisiti per la pensione dovrebbero aumentare di tre mesi: l’età richiesta per la pensione di vecchiaia passerebbe a 67 anni e 3 mesi
Per i periodi lavorati fino al 31 dicembre 1995 si deve calcolare il 2,5 % per anno d’anzianità contributiva anche per chi ha compiuto 65-66 anni
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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