Ma l'infezione non aumenta il rischio di aborto spontaneo o di morte perinatale
Per le donne in gravidanza c'è un rischio maggiore del 70% di contrarre il Covid rispetto ad un adulto della stessa età, ma l'infezione non aumenta il rischio di aborto spontaneo o di morte perinatale. Lo affermano due studi, pubblicati rispettivamente dall'American Journal of Obstetrics & Gynecology e da Ultrasound in Obstetrics and Gynecology.La prima ricerca, della University of Washington di Seattle, ha analizzato i dati della donne incinte nello stato americano tra marzo e giugno 2020. Ogni mille donne incinte, scrivono gli autori, ci sono stati 14 casi di Covid, mentre nella popolazione generale erano 7. Tenuto conto di tutti i fattori confondenti il rischio è risultato quindi maggiore del 70%.
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Coinvolti Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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