Il 35% degli intervistati ha visto peggiorare la sua situazione economica negli ultimi 3 mesi e il 63% è preoccupato delle conseguenze sul piano economico personale
Un italiano su 3 (34%) ha evitato di andare dal medico per un problema non correlato al Covid ed oltre la metà riporta segni di malessere psicologico, mentre 7 su 10 si fidano delle informazioni istituzionali. E' quanto emerge dai risultati preliminari di un studio condotto su un campione rappresentativo della popolazione e promosso dall'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), dal titolo "Monitorare la conoscenza, la percezione del rischio, i comportamenti preventivi e la fiducia per un'efficace risposta alla pandemia".Il progetto coinvolge oltre 30 Paesi e prevede una rilevazione periodica, con il medesimo questionario per capire, nel corso del tempo, il modo in cui i cittadini e le comunità rispondono alla pandemia. In Italia è coordinato dall'Irccs Fatebenefratelli di Brescia, dall'Ausl di Modena e dall'Istituto Superiore di Sanità, che si avvalgono della Doxa per le interviste. "Dalle prime due rilevazioni, condotte a gennaio e febbraio 2021, condotte su 5006 uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni emerge come il 35% degli intervistati ha visto peggiorare la sua situazione economica negli ultimi 3 mesi e il 63% è preoccupato delle conseguenze sul piano economico personale", spiega Fabrizio Starace, presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica (Siep) e membro del Consiglio Superiore di Sanità (Css).
Anaao, pronto soccorso e psichiatria i reparti dove si registra il maggior numero di aggressioni da parte dei pazienti e dei loro parenti. Balzanelli (118): è un crescendo ovunque e la legge non migliora la situazione
Oltre due italiani su cinque dicono di avere molti sbalzi di umore o di essere giù di morale la maggior parte del tempo
"La salute mentale inizia prima del concepimento, per questo vogliamo guardare oltre, promuovere la prevenzione primaria e secondaria.Vogliamo parlare di screening in un Paese che li sottovaluta o non riesce ad applicarli"
Sull'integratore sono puntati i riflettori degli esperti della Società di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), riuniti da a Milano per il loro XXV Congresso nazionale
"La salute mentale inizia prima del concepimento, per questo vogliamo guardare oltre, promuovere la prevenzione primaria e secondaria.Vogliamo parlare di screening in un Paese che li sottovaluta o non riesce ad applicarli"
Lo afferma uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità pubblicato dalla rivista Nature Mental Health
I disturbi mentali rappresentano il 16 per cento del carico globale di malattie nella fascia 10-19 anni, con ansia e depressione che rappresentano il 40 per cento di tutte le diagnosi
Lo rileva una rielaborazione di Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2, tratta dall'analisi dei dati del recente Rapporto salute mentale del Ministero della Salute
La rappresentazione fedele del paziente è generata a partire dai suoi dati (anatomici, fisiologici, clinici, genetici) per testare e simulare su un modello virtuale, senza rischi, la reazione alle terapie farmacologiche
Intervento in Usa, speranza per migliaia di malati in lista attesa
Il presidente: "acceso un faro sull'industria d'eccellenza"
Adelchi d'Ippolito: "Anche in caso d'assoluzione le denunce lasciano nel medico una traccia profonda, lo preoccupano, costringendolo alla medicina difensiva, con i maggiori costi che questa rappresenta per la sanità pubblica"
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