Tutti i pazienti avevano alti livelli di PF4 e nessuna precedente esposizione all'eparina
Una rara risposta immunitaria che assomiglia a sua volta a una rara reazione al farmaco eparina, potrebbe essere alla base dei casi di trombosi che si sono verificati in alcuni dei vaccinati con Astrazeneca. Lo riferisce il sito del British Medical Journal, che si basa su due studi pubblicati dal New England Journal of Medicine.La prima indagine ha riguardato 11 pazienti di Austria e Germania con un'età media di 36 anni, che hanno sviluppato coaguli di sangue e livelli bassi di piastrine tra 5 e 16 giorni dopo la vaccinazione: tutti i pazienti hanno avuto trombosi, e 6 sono deceduti. In tutti e 11 sono stati rilevati anticorpi anti-eparina (PF4), che normalmente si riscontrano in persone che sviluppano la trombocitopenia (rara reazione al farmaco anticoagulante eparina).
Oms: il virus si è evoluto di nuovo e le mutazioni genetiche che ha subìto "possono consentire al virus di diffondersi più facilmente e rappresentare un rischio maggiore per la salute umana"
La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Journal of Translation Medicine, descrive per la prima volta un pool di molecole condivise, in grado di sviluppare vaccini non più personalizzati, ma pronti per l’uso di qualsiasi paziente
Uno studio clinico internazionale ha dimostrato come l’innovativo farmaco Brensocatib sia in grado di modulare efficacemente l’infiammazione nei pazienti affetti da bronchiectasie
Il farmaco sperimentale nerandomilast ha soddisfatto l’endpoint primario di entrambi gli studi di fase III, FIBRONEER™-IPF e FIBRONEER™-ILD, riducendo il declino della capacità vitale forzata
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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