Il capolista è Amedeo Bianco
"La sfida per il prossimo quinquennio è mantenere la continuità istitutiva della Fondazione Onaosi (Opera Nazionale per l'Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani) in linea con il progresso dei tempi, migliorando le prestazioni e adeguandole costantemente agli effettivi bisogni degli assistiti. Onaosi è Futura se il suo messaggio civile e sociale raggiungerà e coinvolgerà i contribuenti, rafforzandone il consenso e la fiducia nella sua mission solidaristica, e se le prestazioni agli assistiti, attraverso un’informazione sempre più capillare ed efficace, saranno rese ancora più accessibili e attrattive anche per nuovi contribuenti volontari".
Amedeo Bianco, capolista di ONAOSI FUTURA, lista candidata al rinnovo del Comitato di Indirizzo dell’ONAOSI per il quinquennio 2021-2026, lancia, in un decalogo, le parole d’ordine dello schieramento che raggruppa esponenti di tutto il mondo sindacale dei Medici dipendenti. Obiettivo dichiarato è difendere e valorizzare un patrimonio, economico, sociale e culturale, che oggi consente di guardare con speranza al futuro:
"Da tempo i medici, pur vivendo un profondo disagio sociale e professionale, costituiscono la spina dorsale del nostro SSN, equo, solidale, universalistico. Essi hanno dimostrato, a caro prezzo, da ultimo nella pandemia da Covid-19, di aver saputo salvare dal tracollo la nostra sanità pubblica, tutelando, in condizioni drammatiche, la salute di un’intera nazione colpita da uno tsunami sanitario ed economico di proporzioni sconvolgenti.
La lista Onaosi Futura si è costituita sulla base di un’ampia convergenza di associazioni sindacali; le donne e gli uomini che si candidano rappresentano culture ed esperienze professionali diverse, operano con responsabilità di rilievo nella sanità pubblica, sono unite nell’impegno comune e condiviso del programma di mandato.
L’appuntamento elettorale conferisce ai contribuenti-elettori l’opportunità di dar fiducia, con il loro voto alla lista Onaosi Futura, al suo programma di preservare ed implementare la mission della Fondazione, operando nell’esclusivo interesse di contribuenti e assistiti".
L’Enpam ha sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con due associazioni rappresentative delle strutture accreditate, AIOP ed ACOP
Possono essere riscattati, in tutto o in parte, nella misura massima di cinque anni, anche non continuativi, i periodi successivi al 31 dicembre 1995 e precedenti al primo gennaio 2024
L’importo della trattenuta verrà prelevato in unica soluzione nei casi in cui il netto pensionistico corrisposto a luglio 2025, dopo l’effettuazione del prelievo, risulterà superiore al 50% del netto percepito nel mese precedente
Secondo l’ultimo Monitoraggio Inps, da gennaio a marzo 2025 sono stati liquidati 194.582 nuovi trattamenti pensionistici. Di questi, solo 54.094 sono pensioni anticipate (dato ancora provvisorio), con un assegno medio di 2.065 euro
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Commenti