Canali Minisiti ECM

Metà dei casi di tumore alla vescica è dovuto al fumo di sigaretta

Oncologia Redazione DottNet | 07/06/2021 13:47

Il rischio si riduce del 6 per cento diminuendo drasticamente le bevande alcooliche, con una dieta sana, e stando all'aria aperta immagazzinando vitamina D

 Il fumo di sigaretta è, da solo, responsabile del 50% dei tumori della vescica, 4 volte superiori fra i tabagisti, con un rischio aumentato in base al numero di sigarette e agli anni di vizio. In generale,il rischio si riduce del 6 per cento diminuendo drasticamente le bevande alcooliche, con una dieta sana, e stando all'aria aperta immagazzinando vitamina D. Essenziale non trascurare campanelli di allarme: presenza prolungata di sangue nelle urine,difficoltà a urinare o sensazione di non completare la minzione, soprattutto nei maschi.E attenzione specifica per chi fa lavori a contatto con alcune sostanze chimiche utilizzate ad esempio nell'industria tessile (coloranti), nelle concerie o in agricoltura.

Al minimo sospetto e' essenziale fare una visita: circa l'80% dei tumori della vescica 'presi in tempo' è ben curabile, e garantisce elevata sopravvivenza e qualità di vita.Buoni risultati in malattia avanzata sono stati ottenuti con farmaci immunoterapici di ultima generazione in terapie di mantenimento, dopo chirurgia e chemioterapia, con un prolungamento della sopravvivenza di 7 mesi.

pubblicità

"Il tumore della vescica può essere diagnosticato tardi a causa di sintomi molto generici - spiega la presidente di Ropi, Stefania Gori - nel caso persistano è fondamentale sottoporsi a un esame delle urine, a una eventuale ecografia e in caso a indagini più specifiche come la cistoscopia, e una citologia urinaria, che ricercapotenziali cellule tumorali,seguiti se necessario da TAC, risonanza"."Ad oggi - aggiunge Claudia Musillo, SC Oncologia Medica e Traslazionale, Azienda Ospedaliera Santa Maria, Terni -non esiste uno screening per la diagnosi precoce: è fondamentale l'attenzione ai possibili segni di malattia,specie da parte di fumatori e i lavoratori esposti a sostanze fra cui amine aromatiche e nitrosammine che entrando a contatto con le pareti della vescica attraverso il sangue producono una irritazione cronica che, alla lunga, può portare allo sviluppo di neoplasie".

Commenti

I Correlati

Iss, nel 2024 aderenza mammografia supera livelli pre-Covid

Il batterio comune presente nello stomaco potrebbe essere responsabile del 76 per cento dei casi di cancro gastrico per i nati tra il 2008 e il 2017

La prevenzione è in ritardo: solo il 14% degli italiani ha effettuato un controllo dei nei nell'ultimo anno, anche se l'uso di schermi solari ad alta protezione è in aumento

Una campagna per alimentare il dibattito intorno alla gestione e cura del carcinoma della prostata: la sopravvivenza cresce grazie alle cure disponibili e sempre più efficaci

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti