Canali Minisiti ECM

Passi avanti per l'immunoterapia: sempre più i tumori sconfitti

Oncologia Redazione DottNet | 08/06/2021 14:13

Nuove sperimentazioni hanno dimostrato che l'immunoterapia è efficace anche in fasi più precoci della malattia, ad esempio subito dopo l'intervento chirurgico

Non solo il melanoma o il tumore del polmone, ma anche alcuni tipi di tumore al seno, il cancro alla vescica, al rene, all'endometrio. L'immunoterapia, che mira a risvegliare il sistema immunitario per combattere le cellule cancerose, sta allargando sempre di più il suo raggio di azione e di efficacia, dando nuove speranze a tanti malati.

Non tutti i pazienti sono ovviamente candidabili a questo tipo di cura, ma nuovi studi presentati al Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco) evidenziano importanti passi avanti per un approccio terapeutico all'avanguardia che oggi in Italia è accessibile e coperto dal Servizio sanitario su tutto il territorio nazionale, dal Nord al Sud.   "Si stanno facendo grandi passi avanti e la novità, come dimostrano anche gli studi presentati all'Asco, è che si è allargata molto la platea di neoplasie contro le quali oggi possiamo utilizzare l'arma dell'immunoterapia - spiega all'ANSA il presidente eletto dell'Associazione italiana di oncologia medica Aiom, Saverio Cinieri. Nuove sperimentazioni hanno dimostrato che l'immunoterapia è efficace anche in fasi più precoci della malattia, ad esempio subito dopo l'intervento chirurgico, e non solo in fasi avanzate. E' il caso del tumore al rene.

pubblicità

Le nuove terapie sono comunque oggi accessibili su tutto il territorio nazionale, "senza gap tra le Regioni, e questa - afferma Cinieri - è sicuramente un'ottima notizia: si tratta di farmaci somministrati in vena in day hospital e tutti i reparti di Oncologia, dal Nord al Sud, sono in grado di garantire tali cure. In questo caso si può dunque parlare di parità di accesso alle terapie". Le immunoterapie, inoltre, sono coperte dal Servizio sanitario nazionale ma "purtroppo si tratta di farmaci che hanno costi molto elevati e ciò pone inevitabilmente un problema di sostenibilità economica. Per questo - conclude il presidente eletto dell'Aiom - è fondamentale che venga incrementato il Fondo da 500 milioni per i farmaci oncologici innovativi".

Commenti

I Correlati

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ti potrebbero interessare

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Aumentano i casi di tumore al pancreas

Oncologia | Redazione DottNet | 29/05/2024 17:38

In 10 anni, in Italia, i casi di tumori del pancreas sono aumentati del 21%, da 12.200 nel 2013 a 14.800 nel 2023

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing