L'allarme lanciato dal presidente Oliveti. Le case di comunità integrative e non sostitutive degli ambulatori
Il ventilato passaggio alla dipendenza dei medici di medicina generale e pediatri convenzionati, nell'ipotesi proposta dalle Regioni, oltre a ridurre inevitabilmente sul territorio la disponibilità per i cittadini di un medico di propria scelta, provocherà un buco nelle casse dell’Enpam valutato in 84 miliardi di euro nell’arco temporale della sostenibilità richiesta all’ente.
"Come Enpam – dice il presidente dell’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri Alberto Oliveti – chiediamo un incontro urgente al ministro della Salute Roberto Speranza e al coordinatore della commissione Salute delle Regioni, Raffaele Donini, oltre che un colloquio con i vigilanti che sono il ministero del Lavoro e il Mef."
"Bisogna infatti trovare una via diversa per arrivare all’obiettivo di costruire team integrati di professionisti della salute – dice il presidente dell’Enpam –. Il proposito del governo di aprire 1.350 case di comunità con medici di famiglia e pediatri è senz’altro realizzabile, anche a breve, ma sarà efficace solo se previsto come integrativo e non sostitutivo degli ambulatori diffusi sul territorio".
"Di certo rinunciare a qualificare e rendere operative le ormai da troppo tempo scadute convenzioni con i medici, prospettando a un numero insufficiente degli stessi un rapporto di dipendenza in case di comunità, disposte sul territorio ogni 100-150 chilometri quadrati, non soddisferà le crescenti necessità di assistenza dei cittadini e in più determinerà una voragine nel più grande ente di previdenza privato italiano, costringendo lo Stato a misure straordinarie per risolvere un problema che oggi non c’è".
L'istituto di previdenza chiarisce come bisogna correttamente pagare i contributi di riscatto necessari per il ricalcolo contributivo della pensione
La proroga è stata stabilita in seguito a una norma statale, che ha spostato al 21 luglio (ed eventualmente al 20 agosto) la scadenza per pagare alcune imposte
Tutti i nuovi riscatti non possono essere utilizzati per andare in pensione anticipata presso le altre gestioni Enpam con il meccanismo della cosiddetta totalizzazione interna
Uno dei due bandi prevede 300 borse da 3.100 euro per gli studi universitari dei figli dei camici bianchi attivi – anche se pensionati – che versano i contributi di “Quota B” all’Enpam
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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