I giovani con familiarità devono svolgere il test del PSA già a 40 anni. Infatti, per loro il rischio è di 3-5 volte superiore
Il tumore della prostata colpisce sempre di più i "giovani" nel nostro paese: il numero di nuovi casi cresce del 3,4% l'anno tra gli under-50. È il dato emerso durante il XXXI congresso nazionale della Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO), con gli occhi puntati sulla medicina di precisione per indirizzare sempre più il singolo paziente alle terapie più adatte al suo caso. "Il carcinoma prostatico spesso nei pazienti più giovani è asintomatico oppure molto aggressivo", afferma Alberto Lapini (nella foto), Presidente Nazionale SIUrO. I giovani con familiarità devono svolgere il test del PSA già a 40 anni.
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”
Da Lilly arriva “The Life Button” un bottone per non “perdere il filo” delle cure
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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