Canali Minisiti ECM

Covid: studio israeliano, l'immunità si riduce dopo 6 mesi

Infettivologia Redazione DottNet | 27/10/2021 16:57

La protezione continua a ridursi progressivamente fino a esporre al rischio di incorrere nell’infezione specie dove è più diffusa la variante Delta

La protezione offerta del vaccino contro Covid-19 cala dopo circa sei mesi dalla vaccinazione e continua a ridursi progressivamente fino a esporre al rischio di incorrere nell’infezione, specie laddove è più diffusa la variante Delta. È quanto emerge da uno studio condotto da diverse istituzioni israeliane, compreso il ministero della Salute, pubblicato sul New England Journal of Medicine. Israele è stato il primo Paese al mondo ad avviare una campagna di vaccinazione di massa contro Covid-19.

Nonostante gli alti tassi di copertura vaccinale, da giugno i casi di infezione hanno ripreso a crescere di pari passo alla diffusione nel Paese della variante Delta, inducendo il governo a indicare una terza dose di richiamo già a partire da agosto. Lo studio ha ora analizzato le infezioni verificatesi durante il picco estivo, vagliando i dati di 5 milioni di persone che erano stata vaccinate completamente con due dosi prima dell’estate.

pubblicità

Tra l’11 e il 31 luglio in questa popolazione si sono verificati 13.426 casi di Covid-19, 403 dei quali severi. «Il tasso di infezione da SARS-CoV-2 ha mostrato un chiaro aumento in funzione del tempo trascorso dalla vaccinazione», scrivono i ricercatori. Per esempio, tra gli ultra-sessantenni vaccinati a gennaio, il tasso di infezione è stato di 3,3 per 1.000 persone, in quelli vaccinati a febbraio si scende a 2,2 infezioni per 1.000 persone, in quelli vaccinati a marzo si arriva a 1,7 infezioni per 1.000.

Per i ricercatori è la prova che la recrudescenza estiva di Covid-19 è stata causata, non dall’inefficacia del vaccino contro la variante Delta, ma da un progressivo calo della protezione acquisita: «Se non ci fosse un calo dell’immunità, non ci sarebbero differenze nei tassi di infezione tra le persone vaccinate in momenti diversi», spiegano. I risultati dello studio, secondo i ricercatori, supportano dunque la decisione di avviare la somministrazione della terza dose di vaccino presa dalle autorità di Israele, Paese dove oggi si registrano meno di mille casi di Covid-19 al giorno.

Commenti

I Correlati

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Bellantone: "Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente. Erano il 30% nel 2008, adesso si attestano al 24%". Greco (S.I.d.R.): “Fumo e infertilità, a rischio giovani e donne”

Ti potrebbero interessare

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"

Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate

La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing