La possibilità che potrà durare fino al 31 dicembre 2022
Per far fronte alla carenza di medici si interviene con un nuovo “invito”, ai laureati in medicina e chirurgia abilitati, ad assumere incarichi provvisori o di sostituzione di medici di medicina generale. Una possibilità che potrà durare fino al 31 dicembre 2022. Stessa estensione temporale per la chance, rivolta a laureati in medicina e chirurgia abilitati, iscritti a un corso di formazione di medicina generale, di concorrere agli incarichi oggetto della convenzione con il servizio sanitario nazionale. Ma non solo, arriva una proroga di tre mesi, fino al 31 marzo 2022, per far tornare al lavoro i medici in pensione.
Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile
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Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti
“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"
Aumenteranno le ore, dalle attuali 3 alle future 6. Gli studi dovranno essere più facilmente fruibili, non trovarsi a un terzo piano senza ascensore ma fronte strada per essere raggiungibili da tutti
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