Nel 2020 questa malattia è stata diagnosticata a 604.000 donne nel mondo, più della metà delle quali (340.000) è morta
Anche se è possibile prevenirlo e curarlo il cancro al collo dell'utero è la seconda causa di morte tra le donne in età riproduttiva che si ammalano di tumore. Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità nel 2020 questa malattia è stata diagnosticata a 604.000 donne nel mondo, più della metà delle quali (340.000) è morta. Quasi il 90% dei decessi nel 2018 si è verificato nei paesi a basso e medio reddito, a causa dell'accesso limitato ai servizi sanitari pubblici e della mancanza di screening e trattamento. Si tratta dunque di una malattia, secondo l'Oms che come poche altre riflette le disuguaglianze globali ma anche '' della prima forma di cancro a poter essere eliminata''.
"Accogliamo con favore l'appello alla trasparenza del Presidente Trump e restiamo profondamente impegnati a rispettare questo principio"
Studi Ieo, "nessuna rischio di recidiva legato a ormoni"
Istituto Regina Elena, risposte nell' 82% dei pazienti con il nuovo dispositivo
All’iniziativa aderiranno più di 140 centri diffusi su tutto il territorio italiano e uno in Albania che apriranno le proprie porte per offrire giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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